L’idea di rappresentare il bisonte attraverso ciò di cui esso si nutre, permette al Pittore di giocare sull’essenza stessa delle cose. L’erba diventa terreno ondoso e in esso i pesci creano un movimento che si estende oltre il limite della tela, invadendo la cornice. Il cammino del bisonte attraverso un mare di erba sta ad indicare il mito della frontiera, saldamente ancorato al territorio della steppa americana. Così come la pittura non si limita ai confini del quadro e l’idea del mare s’impadronisce dell’intelaiatura, così il cammino dei pionieri delle nazioni americane non cessava di fronte all’orizzonte che si perdeva allo sguardo, costantemente alla ricerca di una frontiera che era sinonimo di ripartenza e non di arrivo.