Quei popoli sono qui rappresentati da elementi vegetali apparentemente aridi, ma contenenti le caratteristiche necessarie a difendersi dalla siccità, una fonte di vita interna che esprime metaforicamente la cultura a cui l’uomo attinge al fine di nutrirsi di creatività fecondatrice. Le ampie foglie di cactus diventano gocce ricche di conoscenza, in un’espressione ludica e prolifica della fantasia dell’Artista nella sua meditazione attorno alle fonti di vita. Il quadro, infatti, nasce per l’esibizione “Gocce d’Utopia”.