NOCCIOLINA – 2013 – 40×50 – olio su tela

La composizione prospettica del quadro richiama il tema della meta-arte: la tela parla di sé attraverso un’altra immagine, contrasto da cui scaturisce il dialogo tra natura morta e vita. La donna ritratta sembra emergere dalla pittura grazie ai due elementi che la portano alla realtà: lo scoiattolo, la cui coda diventa la chioma della donna, e la collana di nocciole. I due indizi fanno sì che la tela leghi con la serie di quadri in cui Perversi rappresenta scene di prede e predatori, in questo caso la variante consiste nel ritrarre il roditore e il suo alimento preferito. Un messaggio firmato dalla figlia del Maestro e lasciato sul cavalletto segnala l’incompletezza del quadro, confermata dal fatto che tutti gli strumenti di pittura siano ancora ben visibili. L’immagine sta quindi prendendo forma, passando dalla tela alla realtà, come un’idea astratta che sta per essere elaborata fino a diventare creazione artistica.